biscotti di mandorla anteprima

Biscotti di Mandorla, che bontà!

Il cannolo, la cassata e le granite, quante bontà! Non possiamo però dimenticarci dei biscotti di mandorla, chiunque viene in Sicilia sa di dover lasciare un po’ di spazio nella propria valigia per tornare a casa con i dolci ormai simbolo della cultura siciliana. Oggi scopriamo la loro storia e come sono diventati il simbolo della Sicilia.

I biscotti di mandorla sono dei dolci preparati principalmente al Sud, ma sono tipici della Sicilia, grazie alla sua grande disponibilità di mandorle. Infatti, dal Ministero delle Politiche Agricole, vengono riconosciuti come prodotti agroalimentari tradizionali (PAT).

Nel III Secolo A.C. gli Arabi introdussero in Sicilia un impasto di zucchero e mandorle. Si narra che furono i monaci del convento Martorana di Palermo a realizzare per la prima volta questi dolci sfruttando l’impasto di zucchero e mandorle ed aggiungendo un pò d’acqua. Questi venivano preparati nella chiesa Santa Maria dell’Ammiraglio Giorgio di Antochia, inclusa nel Convento della Martorana, e offerte al re Ruggero II, da qui nacque un nome alternativo, Pasta reale (in dialetto: pasta riàli).

Sono dei biscotti semplici dal cuore morbido e croccanti all’esterno con intenso sapore e profumo di mandorla, caratteristiche che li rendono unici nel suo genere. Nella tradizione venivano guarniti aggiungendo ciliegie candite, scorzette di arancia o una mandorla. Nel tempo, però, con l’intento di personalizzare sempre di più la proposta, per la decorazione dei biscotti di mandorla si utilizzano anche altri prodotti come il pistacchio, la carruba, i fichi secchi o le noci.

Gli ingredienti per realizzare i biscotti di mandorla sono: mandorle, zucchero, albume d’uovo, miele e limone grattugiato. Ma ciò che rende davvero speciale il biscotto è la qualità delle materie prime. Spesso si tende a proporre questo dolce alla fine di un pranzo accoppiandolo magari ad un amaro o una grappa oppure durante l’ora del thè.

E voi quando preferite gustarli?

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